Dedicato a Michael Jackson

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sabato 15 gennaio 2011

La Biografia di MJ




Biografia


Michael Joseph Jackson nasce il 29/08/1958 a Gary seconda città dell’Indiana dopo Indianapolis, settimo di nove figli. Di famiglia certo non benestante, il padre Joseph (detto Joe) lavora nell’acciaieria della città e come hobby suona la chitarra in una piccola band locale di R&B mentre la mamma Katherine è clarinettista e cantante blues. E’ facile quindi intuire la passione per la musica che inevitabilmente viene trasmessa anche ai figli.
Tutto ha inizio nel 1963: Michael ha cinque anni….
Ogni qualvolta il padre è fuori casa Tito (uno  dei sei fratelli) “ruba” la sua chitarra (custodita gelosamente in uno stanzino chiuso a chiave) e si esercita accompagnato dai fratelli. Un giorno succede l’irreparabile, ma anche quello che permette al padre di capire il talento dei figli: la rottura di una corda. L’arrabbiatura del padre è molta ma quando Tito suona la chitarra, Joseph capisce che non è stata usata come giocattolo ma per quello che è: uno strumento. Così Joseph Jackson diventa padre-padrone-manager dei giovani figli: costituisce un gruppo che i primi anni fa spettacolini per amici e parenti dove Michael inizialmente suona le percussioni. Nel 1968 prende forma la carriera dei fratelli Jackson, Joseph è estremamente esigente e perfezionista: Michael e i suoi fratelli devono provare, provare e riprovare: l’esecuzione del pezzo deve essere impeccabile così i cinque fratelli pur essendo ancora bambini passano le loro giornate andando a scuola, facendo le prove, studiando, esibendosi in piccoli locali della città. Non hanno tempo per fare ciò che ogni bambino dovrebbe fare a quell’età: giocare. Le nostre 5 mini star, Michael, Jackie, Tito, Marlon e Jermaine intraprendono delle specie di tours nei locali della zona e conquistano qualsiasi tipo di pubblico. Ormai, nel giro di non pochi chilometri li conoscono tutti e la Jackson Family è richiesta dai locali del circondario più di qualsiasi altro piccolo gruppo del luogo. Michael, a quei tempi, ha 10 anni ed è già il leader del gruppo, ha infatti abbandonato le percussioni ed è ora la voce solista del gruppo sostituendo il ruolo che era di Jermaine.
Non passa molto tempo che i cinque baldi giovani si trovano da soli su un palcoscenico a dover affrontare un pubblico vero: prima quello dell’Apollo Theatre di New York, e poi quello dell’Uptown di Philadelphia.Il successo che ottengono è  impressionante, e lo è ancora di più se si pensa che, i Jackson Five di allora non erano che agli esordi, e che la fama che raggiungeranno in seguito sarebbe stato cento volte superiore a quella che hanno ottenuto a New York e Philadelphia.  Joseph, visto il crescente successo decide di lasciare il lavoro all’acciaieria e dedicarsi a tempo pieno al lavoro di manager dei figli: non vuole più essere chiamato daddy (papà) ma Joseph ed avere un rapporto unicamente lavorativo. A quei tempi picchiare i figli era pressoché normale: se Joe non era soddisfatto di una loro esibizione usava la cinghia. Michael era il più piccolo ma era il leader, di conseguenza era quello su cui Joe aveva più pretese e su cui si “sfogava” di più… Terminata la scuola i ragazzi salivano sulla macchina del padre ed iniziava il loro pellegrinaggio presso le varie case discografiche per cercare di sfondare nell’impero della musica: il loro peregrinare non dura molto, infatti nel 1969, il presidente della Motown Record, importante etichetta discografica della Soul Music, la stessa dei Temptation, di Gladys Knight e di Diana Ross, contatta i 5 fratelli che firmano il loro primo contratto discografico e  debuttano con il singolo “Let’s Go”. Barry Gordy, presidente della Motown diventa la guida artistica del gruppo ed esce il primo disco: Diana Ross present the Jackson Five. Ed è proprio con Diana che Michael instaura un rapporto di profonda amicizia: in quel periodo lui e i suoi fratelli sono ospiti a casa sua e proprio con lei Michael si avvicina alla pittura, alla musica classica. Con lei si diverte con scherzi e diventa come lui stesso la definisce la sua amica-mamma-amante pur non essendolo realmente. Con Michael come voce solista i fratelli partono in quarta e si lanciano con i primi dischi che, l’uno dopo l’altro, conquistano le classifiche diventando ovunque numeri uno. Di quattro brani uno vince addirittura il Grammy come miglior canzone pop 1971: la canzone si intitola “ABC”, le altre tre, in ordine cronologico, sono “I Want You Back”, “The Love You Save”, “I’ll Be There”. Sono ormai un fenomeno di costume tanto che viene ideata una serie di cartoni con le avventure dei cinque fratelli di Gary.
Contemporaneamente Michael incomincia la carriera come solista, pur mantenendo l’impegno con i fratelli: la casa discografica rimane la stessa, la Motown, e il primo album è “Got To Be There” e i singoli estratti “Rockin Robin”, “I Wanna Be Where You Are” diventano subito successi. Pubblica anche un secondo album “Ben” colonna sonora dell’omonimo film, che raccontala storia di una particolare amicizia tra un Ratto (Ben appunto) ed un bambino: la voce di Michael è carica di emozione e trasforma la canzone che avrebbe potuto raccogliere critiche o essere ridicola in un capolavoro. Dal 1971 al 1976 è un susseguirsi di successi a livello internazionale. Gli album di Michael che riscuotono il maggior apprezzamento sono “Ben”, “Music and Me” “Forever Michael”, “The Best Of Michael Jackson”.
Tra i dischi più venduti dai cinque fratelli troviamo invece “Never Can Say Goodbye”, “Mama’s Pearl”, “Get It Together”, “Dancing Machine” e “Forever Came Today”. Di disco in disco, l’affiatato gruppo cresce sempre più artisticamente e musicalmente e, con il progredire del loro sound, il livello delle vendite aumenta proporzionalmente, tanto che i Jackson Five diventano il gruppo più forte al livello discografico. L’ultimo Lp che esce per la Motown è “Moving Violations”.  Il 1976 è un anno di cambiamenti: i Jackson Five diventano Jacksons e nel mese di marzo la loro casa discografica non è più la Motown, ma la Epic Records, con la quale il gruppo firma il nuovo contratto, sostituendo con il fratello Randy il fratello Jermaine, che decide di tentare la strada da solista rimanendo alla Motown: anche perché sposato con la figlia di Barry Gordy, Presidente della casa discografica. Il trionfo dei Jacksons è scontato: il primo lp, The Jacksons ha  milioni di copie vendute tra album e il singolo e, in più, la conquista del disco d’oro. Così la CBS decide di assicurarsi la presenza del gruppo richiedendolo per un programma di varietà a puntate in cui i 5 fratelli cantano, ballano, recitano: The Jacksons Show. Il secondo album per la Epic Records è del 1977, si tratta di “Goin’ Places”. Nel 1978 i Jacksons diventano produttori e incidono “Destiny”, disco che si rivelerà un capolavoro, scritto interamente da loro l’album vende più di un milione di copie in tutto il mondo. Il brano “Shake Your Body”, scritto da Michael e Randy, vende addirittura due milioni di copie conquistando così il disco di platino. Con la produzione di questo disco i Jacksons collocano il loro nome tra quelli dei grandi produttori e da autori di pop e Rn’B.
Sempre nel 1978, Michael conosce Quincy Jones, famoso produttore, musicista e compositore di colonne sonore. Il luogo di incontro è il film “The Wiz”  rifacimento in chiave musical del famoso “Mago di Oz”. Il film vede Quincy nelle vesti di compositore e Michael al suo debutto come attore: interpreta infatti il ruolo di spaventapasseri, mentre Diana Ross è Dorothy.  I due cantano bellissimi duetti: “You can’t win” e “Ease on down the road”. E’ la sua prima esperienza di recitazione sul grande schermo: Michael lo fa in maniera esemplare e ama particolarmente l’esperienza di camuffarsi per poter sembrare qualcun altro.

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